domenica 24 agosto 2014

Speranza

"Ma intanto la strada che hai preso, ti intraprende, ti porta dove vuole" diceva Paolo Manganaro l'altra sera ai Ciclopi, presentando un romanzo autobiografico di Nino Milazzo. Come dire che c'è un'eterogenesi dei fini, ovvero che tra ciò che ci eravamo proposti e i risultati delle nostre azioni, delle nostre scelte c'è sempre un inesorabile scarto. Ma forse è proprio questo scarto, questo divario incolmabile che lungi dal rendere inutile la nostra vita individuale, solo, dà ad essa un senso per quanto inafferrabile, immanente alla nostra vita e al mondo in cui ci è toccato di vivere ma irriducibile alla nostra interiorità, alla memoria in cui essenzialmente essa consiste. Quel fastidioso divario che ci oltrepassa è forse la possibilità stessa del futuro, della speranza che è sempre, deve essere sempre per gli altri, non per noi.

Salvatore Tinè.

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