sabato 20 settembre 2014
Naufragio con sognatrice
Ripensando a "Naufragio con spettatore" di Blumenberg mi viene in mente una poesia di Umberto Saba, intitolata "Ulisse":
O tu che sei sì triste ed hai presagi
d'orrore- Ulisse al declino - nessuna
dentro l'anima tua dolcezza aduna
la Brama
pallida sognatrice di naufragi che t'ama?
L'atarassico "spettatore" lucreziano evocato nel libro di Blumenberg per contrasto mi riporta alla mente la "pallida sognatrice di naufragi" di Saba. Forse, la nostra vera "Brama", ovvero il nostro più profondo e dolce sogno è quello di naufragare nel sogno di una donna. "E il naufragar m'è dolce in questo mare", cantava Leopardi. Ma era il suo, un antilucreziano naufragio "dello" spettatore, "dolce" certo, ma "senza sognatrice"
Salvatore Tiné
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